Optima Erasmus: una scommessa sui giovani


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Optima Erasmus: una scommessa sui giovani
Optima Erasmus: una scommessa sui giovani

Una scommessa sui giovani. L’obiettivo di premiare l’impegno e l’eccellenza di un gruppo selezionato di studenti. Otto borse di studio di 2.000 euro per i laureandi più meritevoli degli atenei napoletani nell’ambito del progetto Erasmus. Sono i punti essenziali del programma realizzato e presentato da Optima Italia, azienda leader nel settore delle multiutility, che ha deciso di investire sul progetto Erasmus, in convenzione con la Federico II e l’Orientale, come processo reale di integrazione europea realizzato dal basso, attraverso la mobilità degli studenti universitari in Europa e le forme spontanee di scambio culturale, linguistico e scientifico. “Abbiamo deciso di chiamare questa nostra iniziativa Optima Erasmus – spiega Antonio Pirpan, brand manager dell’azienda – proprio per sottolineare il fatto che si rivolge a studenti con una mentalità aperta e rivolta verso l’Europa”.

Gli otto studenti, infatti, verranno selezionati mediante un casting che si svolgerà il 18 Dicembre ed a metà Gennaio 2014 nella sede di Optima, sulla base di spiccate capacità comunicative indirizzate a raccontare quotidianamente la propria esperienza Erasmus sui social network e su un sito web specifico mediante foto, video, racconti, blog. Saranno ragazzi smart, per così dire, dotati di linguaggi ipermoderni e elevate abilità social. Gli studenti premiati avranno inoltre l’occasione di farsi conoscere da varie aziende italiane che, di intesa con Optima Erasmus, saranno interessate ad un percorso di stage. L’incontro tra il mondo Erasmus e quello aziendale, oltre ad essere in linea con gli ultimi programmi di scambio (Llp ed Erasmus+), si propone di inaugurare un percorso di “educazione al rientro”, invertendo la tendenza esterofila delle giovani eccellenze italiane. “Con questa ed altre iniziative – puntualizza Pirpan – Optima si propone di svolgere il ruolo di “acchiappacervelli”, intercettando cioè gli studenti capaci e meritevoli ed offrendo loro una prospettiva concreta in modo da frenare l’emorragia verso gli altri Paesi. Anche per questo motivo Optima Erasmus continuerà per il biennio 2014-2016”. La project manager Serena Multari sottolinea un aspetto particolare: “Optima Erasmus aiuterà e rafforzerà la libera circolazione degli studenti in ambito UE”.

Un plauso al programma è arrivato anche dal vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella. “Iniziative del genere – ha detto l’europarlamentare – sono particolarmente significative in quanto rovesciano il luogo comune secondo cui il Mezzogiorno è considerato solamente un deserto o un mondo pieno di mostri. Ci sono tanti problemi è innegabile ma allo stesso tempo esistono anche numerose positività e virtuosità. La prima mossa da fare è riconsiderare Il Sud una opportunità per l’intero Paese. .La politica nazionale deve essere in grado di scommettere sul Mezzogiorno. Un esempio di eccellenza è rappresentato proprio da Optima. Infatti sono felice di essere salito a bordo del programma di Optima Erasmus. Mi rincuora il fatto che siano imprese così ben strutturate al centro di Napoli, una realtà spesso descritta preda dello spontaneismo e dell’individualismo. Questa iniziativa è un esempio di buona pratica da diffondere nell’intero Mezzogiorno”.