Sul jailbreak iOS 7 e iOS 6.1.3 , dopo i mancati rilasci e tanta e snervante attesa, era inevitabile che, prima o poi, qualcuno sollevasse qualche accusa più pesante del solito: che la parte da leone, in questo nuovo scenario, spettasse all’hacker border line i0n1c era, anche questo, abbastanza scontato.
Dopo settimane di silenzio sul jailbreak iOS 7 e iOS 6.1.3, ecco la sua ultima dichiarazione , comparsa qualche ore fa sul suo profilo Twitter, fatta con molta ironia e corredata anche da una vignetta, diciamo “satirica” che forse, farà riflettere più di un utente.
Sulla questione del jailbreak iOS 7 e iOS 6.1.3, i0n1c scomoda Saurik , il fondatore di Cydia, il quale in una recente discussione su Reddit ha affrontato il tema delle donazioni al team Evad3rs di Pod2g e compagni, affermando quanto queste siano cospicue e fondamentali. Ebbene, come già in passato, la pratica, continua a non andar giù all’esperto che ha legato proprio il destino dei tool ad un fatto puramente monetario.
Se il jailbreak iOS 7 e iOS 6.1.3, secondo i più, dovrebbe essere solo velocizzato grazie ai nuovi finanziamenti, i0n1c continua a ribadire il suo concetto: i lunghi tempi di attesa corrispondono ad una strategia ben precisa, quella di racimolare più denaro possibile dai follower ansiosi e desiderosi del tool, cosa che probabilmente non avverrebbe, al contrario, se le procedure venissero rilasciate subito.
Ad onor del vero, tra le righe, per il jailbreak iOS 6.1.3 ma anche per quello di iOS 7, iH8sn0w parla di “truffa”: tra i suoi seguaci, naturalmente, c’è anche chi gli da ragione, ricordando che la natura commerciale delle procedure è venuta fuori grazie anche ad un recente tweet del team ufficiale Evad3rs che ha parlato di un merchandising ossia di felpe in arrivo che riportano il nome specifico del gruppo di hacker.
Nota di colore ma non troppo, sul jailbreak iOS 6.1.3 e jailbreak iOS 7, è la vignetta che vi stiamo per mostrare che sta facendo il giro dei social: la nuova natura commerciale del tool è stata messa ironicamente in mostra e potrebbe far rifletter più di un fan degli hacker. A tal proposito, ci piacerebbe conoscere la vostra opinione: ritenete sia giusto anche un ritorno economico per gli esperti oppure no?
