The Walking Dead: la parola al Governatore


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The Walking Dead
The Walking Dead il Governatore

Rick (Andrew Lincoln) e il Governatore (David Morrissey) finalmente si sono confrontati a suon di botte nell’ ottavo episodio di The Walking Dead e, anche se il nostro ex sceriffo le stava prendendo alla grande, abbiamo apprezzato lo scontro.

Quello che mancava è arrivato poco dopo con la katana di Michonne (Danai Gurira) che gli ha trafitto il petto.

Ma il povero Governatore se lo meritava?

Certamente sì e a dirlo non siamo solo noi, ma anche l’attore che ne interpretava il ruolo nella serie post-apocalittica.

David Morrissey ha infatti dichiarato al The Holliwood Reporter che nonostante il suo iniziale desiderio di redenzione per cui voleva vivere una vita pacifica (forse in sogno aggiungo…) il Governatore ha avuto quello che si meritava.

Phil, durante il suo percorso di vita, avrebbe potuto scegliere di seguire la parte migliore di sé invece che la peggiore e la sua rovina è stata che non ha mai preso quella decisione.

Forse, ha aggiunto Morryssey, se avesse incontrato prima qualcuno come Lilly (Audrey Marie Anderson), avrebbe potuto redimersi e ascoltare la parte buona di sé, ma alla fine ha effettivamente avuto quello che si meritava.

L’attore è anche soddisfatto che ad ucciderlo sia stata Lilly e non Michonne, perché, mentre la guerriera l’avrebbe lasciato così in agonia per farlo diventare un orribile zombie, Lilly gli ha donato la libertà e lui lo vede come un gesto compassionevole.

In effetti per quello che aveva detto poco tempo fa al Conan O’Brien è stato davvero fortunato come attore di The Walking Dead.