The Walking Dead: i 2 motivi per cui il Governatore non ha ucciso Michonne invece di Hershel


INTERAZIONI: 7
The Walking Dead
The Walking Dead 4×08

The Walking Dead ha terminato la prima parte della quarta stagione lunedì in Italia, ma bisognerà pure far qualcosa in attesa che passino questi lunghissimi due mesi prima del suo ritorno.

E allora approfondiamo gli eventi di questo ultimo episodio dal titolo Non si torna indietro (orig. Too far gone).

Abbiamo ritrovato il Governatore tre puntate fa e ce ne siamo sorbite due solo su di lui per capire alla fine che è sempre lo stesso str***o , sparaca***te e traditore.

Tutti ci aspettavamo che andasse a rompere le scatole (ne ho già scritte due di parolacce, alla terza mi censurano l’articolo) ai nostri amici della prigione, e così è stato; ma non ci aspettavamo certo che riuscisse a rapire così facilmente Michonne e Hershel (va bene Hershel sì, è facile) e soprattutto non ci aspettavamo gli avvenimenti successivi.

Cioè, con tutto il rancore che provava nella terza stagione di The Walking Dead per la guerriera con la katana che gli ha accecato un occhio e terminato la sua adorata figlia zombie, quando decide di uccidere uno dei due, chi sceglie? il vecchietto buono?!?  lasciando in vita proprio Michonne che, ovviamente, lo infilza poco dopo…

Anche EW era curiosa come noi e lo ha chiesto proprio a Robert Kirkman che ha risposto che i motivi sono due.

Il primo è che non si aspettava di certo che le cose finissero in quel modo, quindi probabilmente aveva già escogitato dei piani più orribili per Michonne.

Iil secondo è che il Governatore aveva capito che Hershel era il consigliere di Rick e anche lui voleva che tutti vivessero insieme, ma questo non doveva succedere e allora ha tagliato la testa al toro…