Nell’ultima puntata di The Walking Dead (Live Bait – L’Esca) abbiamo ritrovato un Governatore molto diverso da come lo abbiamo lasciato alla fine del terzo ciclo di episodi quando ha ucciso il suo tirapiedi Milton causando anche la morte di Andrea, e fatto una strage dei suoi concittadini di Woodbury.
Nel sesto episodio quello che ci troviamo di fronte è una specie di pazzoide che barcolla invece di camminare, è solo e vuole rimanere solo e quando incontra la famigliola speranzosa ancora in attesa dell’esercito della salvezza, rifiuta persino di mangiare il loro cibo gettandolo dalla finestra.
Poi per una serie di accadimenti invece di allontanarsi dalle responsabilità, come sarebbe spinto a fare, decide di rimanere e di prendersi cura di due sorelle e una bambina, figlia di una delle due.
Grazie a questo incontro Phil (David Morrissey) capisce che potrebbe ricominciare da zero, reinventare sé stesso e il suo passato, così inizia cambiando nome: adesso si chiama Brian.
Fin qui, a parte la sfilza di menzogne che ha rifilato alle donne, sembrerebbe andare tutto bene, i problemi però non tardano ad arrivare, d’altra parte si sa, le bugie hanno le gambe corte…
Brian ritrova sulla sua strada Caesar (Jose Pablo Cantillo) e Shumpert (Travis Love) i suoi ex scagnozzi che conoscono tutte le atrocità commesse dall’ uomo in passato, quello vero.
Che succederà adesso? Quale parte avrà la meglio? Il buon Brian o il Governatore senza scrupoli?
Voi per chi tifate?