Fiorella Mannoia entusiasta del duetto con Alessandra Amoroso: “Ha una voce elegante e delicata”


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Alessandra Amoroso e Fiorella Mannoia
Alessandra Amoroso e Fiorella Mannoia

E’ una collaborazione inedita quella tra Alessandra Amoroso e Fiorella Mannoia: le due artiste hanno duettato sulle note del brano di Lucio Dalla La notte dei miracoli, contenuto nell’album tributo A te. Fiorella Mannoia, che ha voluto omaggiare il grande artista scomparso lo scorso annno, in un’intervista a Radio Italia ha spiegato perchè ha voluto proprio un’interprete giovane come Alessandra Amoroso per questa rivisitazione di uno dei pezzi storici di Dalla, risponendo anche alle critiche di chi non ha apprezzato la sua scelta.

 

Fiorella Mannoia ha raccontato com’è nato il duetto con Alessandra Amoroso contenuto nell’album A te, che uscirà il 29 ottobre: “Ci eravamo già esibite insieme una volta. L’avevo già sentita cantare in sala prove e aveva una grazia perticolare nell’uso della voce, così mi è venuta l’intuizione che avrebbe potuto cantare bene quella particolare canzone di Lucio Dalla. Ci siamo divise le strofe, ma non abbiamo fatto prove. Lei ha messo le cuffie e ha cantato di fronte all’orchestra: quando ha cominciato a cantare in modo così delicato e aggraziato mi sono detta ‘avevo ragione’. Ed è stata buona la prima“.

La scelta di affidare un brano così importante ad una giovane interprete che deve il suo sucesso ad un talent show non è stata ben accolta da tutti. Due mondi troppo diversi, quello di Lucio Dalla e quello dei talenti scoperti dalla tv commerciale, che però si sono incontrati spesso, come ha fatto notare Fiorella Mannoia. “Tanti hanno pensato spocchisamente ‘che c’entra Alessandra Amoroso con Dalla e invece si sono dovuti ricredere per l’ottimo lavoro fatto“. La scelta di Alessandra Amoroso è stata fatta “anche in continiutà con lavoro di Lucio – ha spiegato la Mannoia – l’ultima volta lo abbiamo visto a Sanremo dirigere Pierdavide Carone (altro talento scoperto da Amici di Maria de Filippi, ndr) e anch’io come lui non ho questa spocchia nei confronti dei ragazzi usciti dai talent“. La stessa Mannoia, infatti, prima di Alessandra Amoroso ha duettato con Noemi e Chiara Galiazzo, entrambe reduci da X Factor.

Lucio sarebbe stato contento di questa mia scelta: e poi se attravero Alessandra Amoroso la sua musica può arrivare a un pubblico che all’epoca dei brani non era ancora nato, perchè no” ha continuato la Mannoia, plaudendo al fatto che la ventisettenne salentina ha mostrato coraggio e competenza nel cantare davanti ad un’ochestra di 30 o 40 elementi: “E’ stata una prova emozionane ed impegnativa anche per me e a maggior ragione per una ragazza giovane che magari queste esperienze non le ha ancora fatte“. Un connubio che per la Mannoia ha funzionato benissimo: “In fondo ci si incontra: io offro a lei il mio pubblico che magari è più colto e più attento ai testi, e lei offre a me il suo pubblico più giovane, ma è uno scambio alla pari“.