Un instancabile Jovanotti ha appena pubblicato il suo libro e già guarda oltre: il cantautore di Cortona si è raccontato in un’intervsta via Twitter in cui ha risposto alle domande poste dall’account ufficiale di Einaudi, la casa editrice che ha pubblicato Gratitude, il racconto dei suoi 25 anni in musica. Ebbene, durante la chat in rete, Jovanotti ha fatto sapere che sta allargando gli orizzonti e pensando a nuove cose, ma soprattutto che non prende mai una pausa dalla musica.
Dopo il successo del monumentale Backup Tour – Lorenzo negli stadi 2013, in questo periodo Jovanotti è in sala d’incisione oltreoceano: il cantautore ha fatto sapere che si trova in studio a New York per registrare dei demo in un inglese “improbabile”. Forse qualcosa che ha a che fare con il nuovo progetto annunciato sulla sua pagina Facebook pochi giorni fa, ovvero un doppio cd e un doppio dvd, oppure potrebbe trattarsi di qualcosa di completamente diverso e nuovo.
La presenza di Jovanotti a New York, peraltro, non era un mistero. Il cantautore è stato protagonista di un curioso siparietto con lo chef Joe Bastianich alla serata-evento organizzata da Oscar Farinetti per festeggiare i tre anni dall’arrivo della catena Eataly in città: il video del duetto inedito Jovanotti-Bastianich ha animato la serata e fatto rapidamente il giro della rete.
Sempre via Twitter (dove vanta oltre 1 milione e 700 mila followers) nella chat con Einaudi Editore, Jovanotti ha anche scherzato rispondendo alla citazione di una frase tratta dal suo volume: “Se Francesco non fosse Papa, gli telefonerei per chiedergli di collaborare ai miei testi“. Jovanotti ha risposto ironico che, se Papa Bergoglio fosse d’accordo, potrebbero andare in coppia al Festival di Sanremo e vincere la kermesse. E chissà che il Pontefice non gli risponda con altrettanta ironia!