Da quanto tempo non guardate, curate, regalate un fiore ? Cosa c’è di più effimero ma al tempo stesso meraviglioso di un fiore? Attraverso il Parco e la Casa in Campagna San Bartolomeo nella Vallata di Caiazzo in provincia di Caserta dove Loreto Marziale ha organizzato un rigenerante fine settimane floreale. E mi viene in mente la parabola evangelica nella quale Gesù esalta i fiori.
“E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Visito spesso i paesi del Nord Europa dove le finestre sono sempre arricchite da splendidi fiori policromi. I petali sembrano sorridere ai viandanti e riescono anche a sfidare le temperature polari di quei rigidi inverni. I fiori hanno il poter di sciogliere le tensioni. Ricordo i garofani sulle canne dei mitra ormai innocui durante la rivoluzione portoghese. Ricordo Karl Marx che chiedeva per il popolo “pane e rose” connubio mirabile tra le esigenza del corpo e dello spirito. Ricordo che i miei ricordi sentimentali più intensi sono legati ad un fascio di fiori.
Per molti anni gli angusti condomini metropolitani hanno mortificato il rapporto con la natura. Finalmente terrazze e balconi tornano, oggi, a popolarsi di fiori. Basta anche un piccolo recipiente per cominciare a veder crescere il proprio personale roseto. E si moltiplicano gli eventi come Giardini del Volturno che permettono agli appassionati di coltivare la passione del pollice verde per la natura con farfalle ed insetti che dei fiori sono preziosi amici. La coltivazione dei fiori esige dedizione e scrupolo ma è accessibile a tutte le tasche.
E’ usata nelle terapie di supporto al servizio dei disabili. Far crescere un fiore aiuta a rilassarsi, l’aromaterapia ha benefici universalmente conosciuti. Il Real Orto Botanico di Napoli è una prestigiosa istituzione scientifica ma anche un luogo onirico da visitare ascoltando fiabe e musica. Ed i fiori diventano per la chef stellata Rosanna Marziale, padrona di casa a San Bartolomeo, anche un gustoso ingrediente gastronomico. In cucina ed a tavola, come nel corteggiamento, o durante una terapia anche l’occhio vuole la sua parte.