La seconda puntata del Gianni Morandi Live in Arena doveva essere quella dello storico incontro sul palco tra il cantautore bolognese e la diva Cher. Invece a riscuotere l’apprezzamento più convinto da parte del pubblico sono state le artiste nostrane, tutte donne, tutte brave, tutte in grado di reggere la scena con il mattatore della serata.
Dopo una sfavillante Rita Pavone, che si è esibita con Morandi in un mix dei più grandi successi di entrambi, il lungo intermezzo con Checco Zalone e l’incursione deludente, “toccata e fuga”, di Cher, nell’ultima parte del Live in Arena Gianni Morandi ha schierato un poker di donne con cui duettare sulle note di alcuni dei suoi brani storici.
La prima a fare il suo ingresso (elegantissima) è stata Nina Zilli, che ha cantato con Morandi Parla più piano del 1972, tema musicale de Il Padrino che in Italia ebbe successo proprio nella versione interpretata dal cantautore di Monghidoro. Poi è stata la volta di Noemi, che col suo timbro graffiato ha restituito una bella e intensa versione di Dimmi adesso con chi sei. Infine Grazie perché, successo del 1983, che Morandi ha riproposto con Amii Stewart (nel video il medley a partire dal minuto 1:30).
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Anche sul finale Gianni Morandi ha regalato un duetto con una giovane artista italiana, Bianca Atzei: è stata lei l’ultima ospite dello show, con un duetto sulle note della famosissima In amore del 1995. Poi il gran finale in mezzo al pubblico dell’Arena con Scende la pioggia e ringraziamenti di rito, al termine di una seconda serata che in termini di auditel ha superato la prima (punte d’ascolto di 17 milioni di telespettatori) e si è confermata un evento musicale di successo.