Come ottenere un nuovo aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance: la via della petizione


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Samsung Galaxy S Advance
Samsung Galaxy S Advance

Il Samsung Galaxy S Advance e il suo aggiornamento, mancato per alcuni modelli, di certo non perfetto per altri è una vicenda che, nel corso del tempo, è stata interpretata, a ragione, anche come lesiva dei diritti dei consumatori.

Il fatto che l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance non sia diventato realtà per quasi tutti gli esemplari con chip NFC e per i modelli 3 Italia, Tim e Wind senza NFC, così come la presa di coscienza del fatto che, dove disponibile l’update questo abbia provocato bug e lag anche gravi, non poteva che causare una serie di lamentele e proteste, anche molto dure, nei confronti dell’azienda Samsung.

Seguiamo la vicenda dell’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance, oramai da mesi e sulla base anche dei feedback e delle richieste di aiuto dei nostri lettori, dopo aver registrato gli ultimi riscontri ufficiali del produttore che non fanno chiarezza sul futuro di questo device, riteniamo che la nuova strada da percorrere sia quella della petizione popolare.

Un’iniziativa del genere era stata già messa in campo a giugno per spingere il primo aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance: ebbene a quella raccolta firme, forse per caso ma effettivamente, a luglio, aveva fatto seguito la prima release di Android 4.1.2. Pensiamo che lo stesso tentativo possa essere intrapreso ora, riprendendo, magari, anche la stessa petizione sulla piattaforma Change.org, forte già della sua “storicità”.

In questo caso, la raccolta potrebbe avere due risultati altrettanto auspicabili e si spera, possibili: concludere il roll-out del device per i suoi modelli e nello stesso tempo, garantire un firmware libero di errori di qualsiasi tipo. E voi, ritenete l’iniziativa percorribile? Pensate di partecipare alla petizione?