L’aggiornamento Samsung Galaxy S3 appare lacunoso in divenire, soggetto a limiti e restrizioni che mai avremmo immaginato fino a qualche tempo fa. L’azienda vantava un raggio di libertà tale da farsi preferire rispetto ai maggiori competitors (vedi Apple), ma si appresta a sottrarre tutto quanto agli utenti già a partire dai prossimi update.
Decisivi in tal senso saranno Android 4.3 e Android 4.4 Kit Kat, uno per un motivo e uno per un altro. Come già vi abbiamo accennato, la prima release, che sarà anche quella che vi vedrete recapitare a breve, comporterà l’installazione contestuale di Samsung Knox e del nuovo bootloader bloccato, che vi vieteranno di apportare qualsiasi tipo di modifica al dispositivo. Potrete dire addio al downgrade a versioni firmware precedenti, all’abilitazione dei permessi di root, alle recovery modificate ed alle rom cucinate.
In secondo luogo, un’altra grande batosta vi pioverà addosso con Android 4.4 Kit Kat, di cui si dice l’installazione comporterà il limite del region locked, già presente a bordo del Galaxy Note 3. Questo significa che, anche se acquistato diversi mesi fa in versione sbloccata, l’aggiornamento Samsung Galaxy S3 potrebbe costringere il telefono a non funzionare con SIM estere in territori non appartenenti all’Unione Europea. Che ne dite?