Arriva ancora una volta uno stop al Metodo “Stamina”. Stavolta, senza valore vincolante ma dal forte significato simbolico. Il comitato tecnico scientifico nominato dal Ministero della Salute per analizzare il protocollo sull’utilizzo delle cellule staminali ha bocciato senza mezze misure la sperimentazione. Secondo gli esperti del ministero il protocollo non ha «alcuna consistenza scientifica». Si tratta solo di un’anticipazione della relazione consegnata al ministro Lorenzin ma che non lascia spazio ad altre interpretazioni. La relazione è stata consegnata stasera nelle mani del ministro ed analizza tutto il protocollo presentato al ministero.
La relazione non è stata ancora presa in esame dal ministro Lorenzin che l’ha fatta realizzare proprio per prendere in esame il metodo sperimentato da Vannoni. Il parere del comitato tecnico scientifico non ha alcun valore vincolante riguardo il prosieguo della sperimentazione del metodo Stamina ma di certo rappresenta un passo indietro importante di cui lo stesso ministro, Beatrice Lorenzin potrebbe tenere conto. Il parere del comitato è stato istituito proprio per rappresentare un ulteriore approfondimento tecnico a proposte di tipo scientifico al ministero ed ha sempre avuto un peso nelle scelte analoghe.
Intanto non si è fatta attendere la reazione del fondatore della “Stamina Foundation”, Davide Vannoni, che ha messo a punto il protocollo ed ha già ottenuto risultati incoraggianti dove è stato sperimentato. Vannoni, in risposta alle notizie della sostanziale bocciatura del protocollo da parte degli esperti del ministero, ha risposto che farà ricorso al Tar del Lazio proprio per ottenere una revisione della relazione. C’è attesa quindi per le conclusioni del ministro che potrebbero innescare una nuova battaglia per la sperimentazione dell’utilizzo delle staminali.