Si è fatta aspettare Emma Marrone, ieri sera a Melpignano quando, poco dopo la mezzanotte, è apparsa sul palco della Notte della Taranta. Il suo pubblico che era lì ad aspettarla da ore, è subito esploso in applausi e cori. Ed Emma ha ringraziato con una esibizione in cui ha portato fuori, al meglio, le sue origini salentine.
Lei stessa, su twitter, ha dichiarato di non sapere se aver fatto bene o male, ma di essere sicura di aver dato il massimo.
Qualcuno ha subito contestato l’esibizione facendo un paragone con quella di Giuliano Sangiorni che, nell’edizione 2007 della Notte della Taranta, cantò proprio “Lu rusciu de lu mare”.
Ma a noi non piacciono i paragoni Emma Marrone ci è piaciuta e, non appena saranno disponibili, vi mostreremo qualche altro video della serata.
Una storia d’amore impossibile, questo il senso del brano assegnato ad Emma Marrone che ha saputo interpretarlo con tanta intensità facendo onore alle sue origini salentine.
La chiusura della serata è stata poi assegnata ai tre artisti di punta: Max Gazzè, Nicolò Fabi ed Emma, tutti riuniti a saltare, cantare, ballare sul palco pizzicati dal morso della Taranta.
