Nessuna apertura da parte di Beppe Grillo ad un possibile governo con il Partito Democratico. Lo scenario ipotizzato da qualcuno, di una possibile alleanza in sostituzione dell’attuale andata in crisi dopo la condanna di Silvio Berlusconi, viene perentoriamente smentita dal leader del Movimento Cinque Stelle. In linea con le scelte politiche del Movimento, anche stavolta Grillo rispedisce al mittente qualsiasi tipo di corteggiamento e interpreta il «sentimento delle persone che in campagna elettorale ci chiedevano di mandarli tutti a casa e noi questo faremo»·
Nell’ultimo post sul suo blog il comico genovese esprime senza mezzi termini qual è l’unica intenzione del movimento. «Il M5S vuole fare saltare il banco. Alle elezioni subito, con buona pace di Napolitano che dovrebbe dimettersi quanto prima». Questo l’unico scenario possibile secondo il leader che non vuol sentir parlare di alleanze di governo con il Pd in cambio dell’approvazione del reddito di cittadinanza come prospettato da qualche analista. «L’Italia non ha più tempo per dei giochetti, per le cazzate, per le “quattro o cinque cose da fare insieme” che non si faranno mai. Il M5S vuole fare una sola cosa, una sola, mandarli a casa».
E’ chiara l’intenzione del comico che aggiunge: «Bisogna tornare alle urne al più presto possibile. Ogni voto un calcio in culo ai parassiti e incapaci che hanno distrutto il Paese. Ogni voto, un calcio in culo». Con questa frase Grillo ha intitolato il post con il quale ha chiuso la porta in faccia ai vecchi partiti ed ha poi annunciato che la “riforma della legge elettorale la farà il M5S una volta arrivato al governo» facendo capire chiaramente che l’asse Pd-Pdl non la farà mai per non rischiare che il M5S arrivi al governo e alla presidenza dell’Ue nel 2014.