Semplicemente parliamone: Luciano Stella

Distributore cinematografico


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MAD ovvero musica, animazione e documentari ma anche un gioco di parole che vuol essere un elogio della sana pazzia, quella che vive di creatività, passione, competenza. Così Luciano Stella, noto distributore cinematografico, ci introduce alla sua nuova creatura, MAD appunto, creata con Antonio Fresa e Luigi Scialdone nel 2010 e già in grado di raccogliere risultati, riconoscimenti e nuove sfide nel campo dell’animazione in 2D e in 3D in particolare, ma anche negli altri settori in cui hanno deciso di operare. Una realtà complessa – ma del resto lo stesso Stella è un mix di creatività e imprenditorialità – che si pone come una factory in cui dare spazio e voce a talenti nostrani capaci di coniugare la conoscenza della grande tradizione italiana dell’animazione con tecnologie assolutamente all’avanguardia. Dei creativi appassionati – ci spiega Stella – ma anche dei tecnici sempre aggiornati.
Gli altri elementi che fanno la differenza in MAD sono la capacità di realizzare progetti competitivi di livello internazionale con risorse contenute perché l’obiettivo – ci spiega Stella – è la continuità e non la quantità, e un clima di lavoro improntato al rispetto e alla collaborazione al di là dei ruoli. E tutto questo li sta ripagando: la svolta – ci racconta Luciano – è arrivata a dicembre 2012 quando Rai1 ha deciso di mandare in onda il 26 dicembre il loro film d’animazione “La Cantata dei Pastori”. Da lì poi, il loro primo lungometraggio d’animazione per adulti “L’arte della felicità” applaudito da critica e pubblico al Festival d’animazione di Lione, tra i più importanti del settore. E ora Skeleton Story, una serie tv d’animazione coprodotta con 2 partner stranieri, è tra i progetti selezionati al prossimo Cartoon Forum di Tolosa, come dire il gotha dell’animazione. Una realtà glocal, prosegue Stella, che sotto i buoni auspici del palazzo che ospita la loro sede in piazza del Gesù – il palazzo che fu teatro di film come Matrimonio all’Italiana e L’oro di Napoli – continua a macinare animazione, musica (l’ultimo lavoro di Joe Barbieri e il prossimo dei Foja) e immagini. Stella in particolare segnala la produzione del documentario “Lo sposo di Napoli. Appunti per un film su Achille Lauro” di Giogiò Franchini, già David di Donatello al montaggio per il film La ragazza del lago di Andrea Molaioli. Insomma ragazzi – citando lo stesso Stella nel suo “sms dei sogni” – pur consapevoli delle difficoltà abbiate grinta e coraggio, da qualche parte c’è una MAD anche per voi.

http://youtu.be/osdIyESAZG8