L’appello di Emanuele Corvaglia: “Non sono un modello, sono un cantante”, un video per riflettere


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Emanuele Corvaglia chitarra
Chitarra

Ieri via Facebook, Emanuele Corvaglia ha pubblicato un video molto particolare, a cui vogliamo dare visibilità supportandone il messaggio al 100%.

Figlio di “Amici di Maria De Filippi”, Ema sa benissimo i rischi che corre, esattamente come molti altri ragazzi prima di lui: essere seguito per l’aspetto fisico piuttosto che per la musica.
La televisione, e i lunghi mesi trascorsi su canale 5, può fuorviare, può spingere il pubblico – principalmente adolescenti – a trovare altri motivi per i quali seguire e supportare gli allievi, al di là del puro talento.

E’ il rischio dell’effetto video e della società attuale “dell’immagine”, che dà grande importanza all’aspetto fisico, facendolo addirittura prevalere – a volte – sulle reali capacità.

La nuova moda di concepire la “musica” – che musica non è – porta con sé due terribili conseguenze:
1. Dà spazio a giovani “carini” ma “vuoti”, di bell’aspetto ma che in sostanza non hanno granchè da offrire.
2. Penalizza chi di talento ne ha da vendere, ma non emerge perchè non ha ricevuto la stessa gentilezza da madra natura.

Inevitabilmente quindi poi ci si trova a parlare di “talenti” a scadenza: X talent butta sul mercato X giovani, che vincono perchè – nella maggior parte dei casi – ricevono il supporto del televoto, ossia di adolescenti che non sempre valutano oggettivamente la persona che hanno davanti lasciandosi influenzare da “quanto è bello” o, nella migliore delle ipotesi, da “quanto è simpatico”.

I rischi del suo mestiere Emanuele Corvaglia li conosce bene e provocatoriamente pubblica su Facebook un video in nero lanciando un coraggioso messaggio che merita tutta la nostra stima e profonda ammirazione.

..Forse sarà utile per far riflettere anche i fan di altri artisti nella stessa situazione di Ema ed invitarli a chiudere gli occhi per ascoltare a fondo ciò che hanno da comunicare – solo ed esclusivamente quello.

La barba, piuttosto che tale taglio di capelli piuttosto che l’altro ed una lista infinita di altri insignificanti dettagli che chiudendo gli occhi scomparirebbero.