Sara Tommasi ha realizzato il suo primo film porno sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e le persone che l’hanno costretta a girare hanno abusato di lei sessualmente. E’ questa l’ipotesi avanzata dalla procura di Salerno che ha arrestato due persone, una residente a Milano e una a Roma, con l’accusa di violenza privata e sessuale di gruppo aggravata ai danni della show girl. I magistrati di Salerno, dopo la denuncia presentata dalla stessa Tommasi, ha svolto un’intensa attività d’indagine che è riuscita a riscontrare le parole dell’ex studentessa della Bocconi.
Il suo film porno, “Confessioni Private” venne girato a Buccino in provincia di Salerno. La show girl sin dal primo momento denunciò di essere stata drogata prima delle riprese dello stesso. I produttori del lungometraggio le fecero assumere cocaina prima di iniziare le riprese. Attraverso un’attività investigativa basata anche su intercettazioni telefoniche, i magistrati coordinati dal procuratore capo Franco Roberti, hanno potuto riscontrare che quanto denunciato dalla Tommasi era vero e non solo. Secondo quanto scritto nell’ordinanza di custodia cautelare, i produttori avrebbero approfittato di un particolare periodo di instabilità psicologica della show girl per proporle prima e costringerla poi a realizzare un film porno.
Era il settembre 2012 quando le arrivò la prima proposta a cui poi seguirono le riprese del film rese possibili dal fatto che alla Tommasi venne fatta assumere cocaina. I produttori somministrarono la droga a più riprese non permettendole di ribellarsi. Durante le riprese, Sara Tommasi venne costretta a compiere e a subire atti sessuali sfruttano lo stato di alterazione provocato dall’assunzione di sostanze stupefacenti. I magistrati hanno anche sequestrato il film in questione.