Era stato sospeso dal servizio dopo un processo per truffa. E’ entrato nell’ufficio del sindaco e le ha sparato, poi ha fatto lo stesso anche con il vicesindaco e uscendo ha esclamato: «ora ho regolato i conti». A Cardano del Campo, in provincia di Varese un vigile urbano sospeso dal servizio, di cui non è stato ancora reso noto il nome, è entrato nel municipio del comune di quattordicimila abitanti ed ha sparato al sindaco ed al vicesindaco. Il primo cittadino, Laura Prati è stata colpita da un proiettile all’addome. La donna è stata immediatamente trasportata in elicottero all’ospedale di Gallarate.
La ferita è molto grave e i sanitari non hanno ancora sciolto la prognosi. Le prime indiscrezioni sembrano però scongiurare il pericolo di vita ma la donna è ancora in sala operatoria. Dalle prime testimonianze dei sanitari, il sindaco è però entrata in ospedale ancora cosciente. Nella sparatoria è rimasto ferito anche il vicesindaco, Domenico Iannetti, secondo obiettivo del vigile. Il numero due comunale è rimasto ferito ad un braccio e ad un viso ma le sue ferite non destano preoccupazioni. Secondo le prime testimonianze, l’ex casco bianco ha esploso due o tre colpi d’arma da fuoco.
Sono diversi gli impiegati comunali che l’hanno visto entrare all’interno della casa comunale ma nessuno aveva idea di quali fossero i suoi piani. Il suo obiettivo era quello di farla pagare al primo cittadino per la sospensione dovuta ad un processo subito dall’ex vigile accusato di truffa. Secondo l’accusa avrebbe commesso irregolarità sull’attribuzione dello straordinario. I carabinieri di Gallarate gli hanno già stretto le manette ai polsi e sono diversi gli impiegati comunali presenti pronti a testimoniare di aver assistito alla sparatoria. Il sindaco Prati è stata la prima donna sindaco del comune ed è stata eletta lo scorso anno.