A distanza di poche ore sono morti due bambini in due ospedali diversi d’Italia. Entrambi sono morti per motivi clinicamente “banali“ ma che hanno spento precocemente la vita di entrambi. Un bimbo di soli quattro anni è morto a Casagiove, in provincia di Caserta, pochi giorni dopo una semplice operazione alle tonsille. Una bimba, di soli tre anni, ha invece perso la vita ad Andria dopo aver assunto un farmaco somministratole nel pomeriggio dalla guardia medica locale. Due tragedie consumatesi a distanza di poche ore a cui non è stato possibile trovare rimedio e sulle cui ragioni adesso indagano le procure locali.
Il piccolo di quattro anni era stato operato quattro giorni fa in una clinica privata di Casagiove. Al paziente erano state asportate le tonsille. In un primo momento l’operazione di routine sembrava essere riuscita senza alcuna difficoltà. Ieri mattina però il piccolo ha improvvisamente manifestato delle complicazioni respiratorie probabilmente riconducibili all’intervento di qualche giorno prima. I medici della clinica, appena constatata la gravità del quadro clinico, hanno subito subito provveduto a trasferire il piccolo nell’ospedale di Santa Maria Capua Vetere ma è stato tutto inutile. Il piccolo è morto durante la corsa all’ospedale sammaritano e i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Sul caso indaga la procura di Santa Maria Capua Vetere che sta coordinando la Polizia locale. Al momento è stata acquisita la cartella clinica del piccolo degente ma non ci sono ancora dettagli sulle cause del decesso. La piccola di Andria, invece, accusava sin dal pomeriggio dissenteria e vomito e per questo motivo i genitori l’avevano portata in visita presso la locale guardia medica. Lì i sanitari le avevano prescritto un farmaco poi assunto dalla bimba. La piccola però soffriva di una rara malattia metabolica di cui i familiari avevano avvertito i medici e il farmaco le è stato letale. Anche in questo caso indagano i magistrati della procura locale.