Il Samsung Galaxy Ace Plus senza Android Jelly Bean? E’ questa l’ipotesi più accreditata di tutte, avvalorata dal mutismo della casa madre e da quanto successo al Galaxy Mini 2, clamorosamente tagliato fuori, e in tutto e per tutti simile al GT-S7500.
Se tutto ciò si rivelasse vero, quali e quanti plus perderebbe il dispositivo? Proviamo a capirlo insieme. Innanzitutto, passare da Gingerbread 2.3.6 a Jelly Bean 4.1.2 significa rinunciare al Project Butter, ovvero quell’ottimizzazione capace di migliorare le prestazioni e la fluidità di sistema, con velocità della resa grafica portata a 60 FPS.
Assente anche Google Now, l’assistente personale altamente intelligente, in grado di mostrare in un’unica schermata informazioni utili, come il meteo, il traffico, il trasporto pubblico, od anche i risultati della vostra squadre del cuore, sulla base della geolocalizzazione del vostro terminale.
Con Android Jelly Bean sono state migliorate le notifiche, che nella barra dedicata mostrano un’anteprima di email, messaggi, chiamate perse. Non è escluso che con Android Jelly Bean il Samsung Galaxy Ace Plus avrebbe raggiunto una resa energetica non indiffirente, migliorando altresì la durata della batteria. In una parola, con questo aggiornamento il telefono sarebbe rinato a nuova vita.