Manifestazione flop pro Grillo, in piazza una cinquantina di persone


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Adele Gambaro del M5s

Dopo la riunione congiunta di ieri sera di tutto il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle, che ha demandato alla rete la decisione sull’espulsione della senatrice Adele Gambaro, stamattina un gruppo di attivisti si è riunito davanti Montecitorio a sostegno di Beppe Grillo. Erano circa una cinquantina le persone che si sono ritrovate dinanzi al Parlamento per dimostrare la propria fedeltà al leader del Movimento. A loro si sono uniti alcuni parlamentari che hanno fatto atto di fede nei confronti del comico genovese.

Intanto però il clima all’interno del gruppo parlamentare è diventato rovente. E’ chiara la spaccatura tra coloro che non accettano la linea dura dettata da Beppe Grillo e chi invece sostiene il leader senza se e senza ma. Ieri sera l’assemblea si è chiusa in tarda serata ed ha sancito una spaccatura netta. Settantanove i favorevoli, quarantadue i contrari e otto gli astenuti, riguardo alla richiesta di rimettere alla rete la decisione sull’espulsione della “dissidente”, Adele Gambaro. Passa quindi la linea di Grillo anche se le conseguenze potrebbero essere disastrose per il gruppo parlamentare. Voci di corridoio parlano addirittura di un possibile abbandono di circa venti parlamentari.

Sono in molti infatti a non accettare, non solo l’espulsione della Gambaro, ma anche il fatto che sia diventata una delle priorità della discussione politica a fronte dei tanti problemi di cui si è fatto portavoce e garante il movimento nei confronti del paese. Addirittura nelle ultime ore è stata avanzata anche la possibilità di un altro procedimento disciplinare ai danni di Paola Pinna, accusata di aver rilasciato un’intervista “non autorizzata”. «C’è un clima da psicopolizia. Se non sei d’accordo, dicono che è per i soldi o perché sei del Pd: ti delegittimano» ha detto la parlamentare che adesso rischia la reazione di Grillo.