Da Windows 8 a Windows Blue: tutte le domande e le risposte sulla prossima release


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Windows 8
Windows 8

Windows 8 non può essere, affatto, considerato un successo per l’azienda di Redmond. Come vi abbiamo segnalato già ieri, il numero esiguo di 100 milioni di licenze vendute, rende ancora più immediata la transizione alla prossima release per Windows Blue.

Tami Reller, CFO di Microsoft, presenterà il prossimo Windows 8.1. a giugno ma già sono numerosissime gli interrogativi relativi a quello che Microsoft ha in serbo, ai quali cercheremo di dare le opportune risposte.

 In primo luogo, che cos’è Windows Blue?
Windows Blue, in realtà, è solo un nome in codice che sta ad indicare il remake, di sicuro sostanziale dopo i risultati di vendita, di Windows 8.  A togliere ogni dubbio, è stata proprio la Reller, direttamente sul suo account Twitter. Sebbene, nella stessa occasione, non siano state fornite altre informazioni ufficiali, il prossimo sistema operativo è stato definito come quanto di più innovativo presente sul mercato, con particolare attenzione alle prestazioni e alla durata della batteria.

Quale passo in avanti dopo il flop di Windows 8?
Windows 8 non è stato pensato per esssere ottimizzato per piccoli tablet. Il suo successore Windows Blue o meglio Windows 8.1. lo sarà presto. Dietro questa decisione, senza dubbio, la scelta per Microsoft di puntare su un Mini Microsoft Suface con il quale battere il temibile concorrente iPad Mini 2, presto in arrivo.

Cosa accadrà nelle prossime due settimane?
I deludenti dati di vendita di Windows 8 lascieranno il posto alle notizie relative a Windows Blue. Entro giugno, di sicuro, si conoscerà, il nome esatto della release e come anticipato dalla voce diretta di Samsung, una particolare politica commerciale pensata per il prodotto con un prezzo davvero vantaggioso. Il suo lancio effettivo, poi, dovrebbe arrivare nel brevissimo tempo, magari proprio entro l’estate, nell’ottica di recuperare il terreno perso.

Possiamo dare per certo il pulsante Start?
Sotto questo aspetto, abbiamo davvero pochissimi dubbi. Tra le gravi mancanze di Windows 8, c’è sicuramente quella di non aver ascoltato gli utenti e le loro lamentele relative ad un interfaccia troppo rivoluzionaria nella quale non si poteva contare, nemmeno, sul pulsante Start. La sua reintroduzione, dunque, è praticamente certa, a meno che Microsoft scelga di firmare la sua stessa condanna.

Sulla base di quanto appena puntualizzato, cosa pensate del successore di Windows 8? Ritenete che la nuova scommessa di Microsoft possa essere vinta?