Windows 8 può essere considerato un vero e proprio fiasco per Microsoft: non ci sono mezzi termini per descrivere il risultato di soli 100 milioni di utenze vendute dal suo lancio.
Sul dato appena reso noto, sono in molti ad interrogasi come pure ci si chiede, con esattezza, cosa avverrà il prossimo 26 giugno, data ufficiale di inizio della conferenza Build e prossimo appuntamento per la presentazione dell’aggiornamento del sistema operativo.
Tami Reller, CFO di Microsoft, per il successore di Windows 8, non ha rilasciato notizie specifiche ma tuttavia, ha fatto intendere alcune sue funzionalità davvero importanti. Intanto, c’è da dire che, probabilmente Windows Blue non sarà il vero nome per quella che tecnicamente, sarà la release di Windows 8.1.
Microsoft ha pensato ad un remake di Windows 8 che tenga conto, in particolar modo, dell’otimizzazione su piccoli tablet, quelli cioè da 7 e da 8 pollici. Sulla questione “pulsante start” sembra non esserci alcun dubbio, in quanto quest’ultimo verrà reintegrato dopo le insistenti richieste di milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.
Anche la tanto chiacchierata interfaccia Metro dovrebbe subire numerose modifiche anche se, in sostanza, il funzionamento, l’accesso veloce ad applicazioni e funzionalità dovrebbe restare invariato. Insomma, da parte di Redmond, non si tratterà di un vero passo indietro ma, piuttosto, di un miglioramento necessario e obbligato, dettato dai dati di vendita.
Windows 8, nato dall’intenzione di accumunare l’esperienza del sistema operativo per tablet e pc, ha fallito il suo obiettivo più importante, quello cioè, di essere comprensibile e funzionale per i suoi utenti. E’ proprio dall’ascolto delle loro lamentele che, Tami Reller promette, si è ripartiti per progettare Windows 8.1. Se la notizia dovesse essere confermata dai fatti, ci attendiamo un riscontro commerciale ben più positivo per Redmond.
E voi utilizzate attualmente Windows 8? Cosa vorreste vedere nel prossimo Windows Blue in arrivo a giugno?