L’iPad 5 non arriverà, come molti invece, speravano, nel mese di giugno in occasione dell’annuale conferenza degli sviluppatori Apple.
La notizia, seppur non ufficialmente, è trapelata dalle parole di Tim Cook che, nella consueta relazione agli investitori sui dati di vendita, ha lasciato intendere che i tempi non sono ancora maturi.
Eppure questa scelta potrebbe rivelarsi molto sbagliata. L’iPad 5, insieme al suo fratello minore l’iPad Mini 2 potrebbe dare un nuovo impulso ai tablet Apple che, seppur dominando ancora il mercato, stanno perdendo quote significative rispetto al concorrente Android.
Prima di presentarvi i dati, una precisazione è d’obbligo: Cupertino può contare solo sui suoi prodotti, in numero esiguo rispetto alla galassia di dispositivi Android: ma a tal proposito, nonostante le tavolette della melamorsicata, detengono il 48.8 % del mercato in questo primo trimestre 2013, è anche vero che nello stesso periodo del 2012, la loro onnipresenza era ben più significativa, ossia il 63.2%. In quest’ottica, un lancio, il più vicino possibile dell’iPad 5 non avrebbe più senso?
Ancora, se leggiamo il dato da un’altra prospettiva, scopriamo che, se, nei primi mesi del 2013, i tablet con sistema operativo Android costituivano il 34.2% del totale, ora la quota è sensibilmente aumentata, ossia 43,3%. Se l’uscita dell’iPad 5, insomma,dovesse essere confermata a fine anno, quali potrebbero essere le conseguenze per Apple?
Probabilmente l’appeal dei tablet Apple, sempre più, nei prossimi mesi, dovrà vedersela con un ventaglio di alternative crescente. A nostro avviso, in effetti, l’iPad 5 potrebbe rispettare anche la tempistica delineata da Tim Cook ma la sua portata dovrà essere realmente rivoluzionaria e tale da sbaragliare qualsiasi prodotto concorrente sul mercato.
A vostro avviso la supremazia del futuro iPad 5 difficilmente verrà messa in discussione o i dati sopra riportati sono realmente espressione di un cambiamento in atto?