Adele, Sonohra, Bieber, One Direction: quanto conta l’aspetto fisico nella musica?


INTERAZIONI: 17
Justin Bieber

Oggi sui social viene riesumata una citazione della cantante Adele non troppo recente, ma molto importante. Negli scorsi mesi l’artista aveva spiegato di non avere tempo per curare allo stesso modo il suo aspetto fisico e le sue doti canore e di aver scelto di curare maggiormente il secondo aspetto a discapito del primo. “Non ho tempo di occuparmi di una questione inutile come il mio aspetto fisico. Io non faccio musica per gli occhi, la faccio per le orecchie”, una delle citazioni che ha fatto rapidamente il giro del mondo.

 

 
Ma quanto conta nel mondo della musica l’aspetto fisico degli artisti? In accordo con la teoria di Adele, dovrebbe essere una questione secondaria, considerata tale in primo luogo dagli artisti stessi ma anche dai fan. D’altra parte però è pur vero che anche l’occhio vuole la sua parte ed è forse il motivo per il quale le fan dei Sonohra – il duo veronese composto dai fratelli Luca e Diego Fainello – abbiano avuto da ridire sul nuovo look del gruppo, maturato di pari passo al sorprendente ed inimitabile stile musicale, che da nord a sud continua a far sognare l’Italia.

Anche una parte delle fan di Justin Bieber non ha espresso particolare apprezzamento per il nuovo look dell’artista  : il nuovo taglio non piace e addirittura su twitter c’era chi minacciava di non seguirlo più perché divenuto “brutto”.

 

 

Al momento sembrano essere al sicuro solo le Directioners, fiere di seguire ragazzi “praticamente perfetti sotto ogni aspetto” e poco importa se c’è chi li giudica un progetto falso, nato e sviluppato a tavolino che prima o poi precipiterà, Harry, Niall, Zayn, Louis e Liam continuano a conquistare le adolescenti di tutto il mondo con la loro simpatia e il loro look acqua e sapone, da “bravi ragazzi”, lo stesso che caratterizzava i Sonohra agli esordi e che tanto piaceva a tutte.
Ma la musica, un tempo, non doveva saziare solo le orecchie?