La PlayStation 4 sarà rivoluzionaria oppure no? A molti è apparsa come un ammasso di ferraglia che mostra i muscoli e nient’altro, ma in realtà la quarta generazione della console griffata Sony offre molto di più.
A rivelarlo è Shuhei Yoshida, presidente del Worldwide Studios della multinazionale giapponese, che indica la PlayStation 4 come un dispositivo attento alle esigenze dei giocatori, e sempre più disegnato sulla base delle loro richieste.
Il dirigente ha puntualizzato che nel realizzare il sistema di gioco gli ingegneri non si sono limitati a compiere un miracolo tecnologico, ma che l’attenzione è ricaduta soprattutto sull’esperienza d’uso dei consumatori.
I principi chiave che renderanno grande la console non sono minimamente legati all’hardware, bensì alle funzioni di condivisione, alle caratteristiche del software ed ad una fruizione dei giochi mai così piacevole. In particolare, la presenza sul controller di un nuovo pulsante tramite cui condividere con gli amici (ma anche con perfetti sconosciuti) le immagini di gioco farà grande la PlayStation 4.
I vertici della Sony Computer Entertainment hanno fatto sì che la console si avvicinasse quanto più possibile al meraviglioso mondo che solo un PC può dischiudere, con attenzione speciale al segmento dei videogames, intesi come divertimento puro.
Avrà ragione Sony, e riuscirà a superare la concorrenza di Xbox 720, che sappiamo estenderà i propri confini al settore della tv cablata?