Semplicemente parliamone: Filippo Ceccarelli

Giornalista e scrittore italiano.


INTERAZIONI: 9

Il corpo come chiave per interpretare la politica e la società italiana: per Filippo Ceccarelli questo è un paradigma giustificato dagli eventi.
Quando le grandi ideologie politiche hanno lasciato il posto agli individui con i loro corpi e i loro desideri, è iniziata la stagione degli scandali e dei comportamenti privati dei politici e il corpo ha cominciato ad assumere sempre più importanza.
Un’altra chiave interpretativa che appartiene al nostro ospite è quella della romanità. Esiste, secondo Filippo Ceccarelli, uno sguardo “romano” che permette di semplificare le cose.
La sua spiegazione è semplice: i romani sono circondati dalle rovine dell’antico impero, e questo ricorda loro che ciò che esiste oggi, domani non ci sarà più.
Per finire, una considerazione sullo scenario politico e su quello vaticano.
La politica sta andando verso una complessità sempre maggiore, dovuta al fatto che i tre protagonisti di questa nuova fase esprimono le proprie idee con mezzi di trasmissione diversi: il partito democratico si affida alla parola scritta, Berlusconi ha scelto da sempre la televisione e il partito 5 Stelle vive sulla rete. Tre mezzi incompatibili l’uno con l’altro.
La chiesa invece – a quanto pare – ­ sta subendo una svolta semplificatrice con il nuovo papa. La semplicità di Papa Francesco è sincera, ma meglio stare a guardare.
Con una certa prudenza. Buona visione.

http://youtu.be/djSi2x38bM0

Note:
Filippo Ceccarelli è un giornalista e scrittore italiano. E’ nato e vive a Roma, dove ha cominciato molto giovane la sua attività nella redazione di Panorama.
Dal 1990 scrive di politica presso la redazione romana de La Stampa.
Successivamente diventa editorialista de La Repubblica.
Nel 1994 ha pubblicato, con Longanesi, Il Letto e il Potere. Storia sessuale d’Italia da Mussolini a Vallettopoli bis e nel 2000, sempre con Longanesi, Lo Stomaco della Repubblica, saggio monografico sul rapporto tra cibo e comando dal secondo dopoguerra a oggi. Nel 2010 ha vinto il Premio Satira Politica nella sezione “Letteratura”. Il suo ultimo libro – Come un gufo tra le rovine – è di quest’anno ed è pubblicato da Feltrinelli.

 (Intervista a cura del nostro S-Buster Stefano Fedele)