Marco Mengoni ruba in chiesa e riceve i complimenti del parroco. Questa la simpatica metafora che ha utilizzato il cantante, ieri, durante l’intervista a Radio Italia per descrivere la sua relazione con Ivano Fossati. “Sono stato il primo per il quale Fossati abbia scritto dopo l’interruzione della sua carriera discografica”, confida Marco Mengoni, con orgoglio ma conservando l’umiltà che lo caratterizza. Fossati scrive per lui Spari nel deserto;Mengoni si permette il lusso di modificare l’armonia “mengonizzarla” insomma e, alla fine, il risultato piace all’autore. Bingo!
Prima Lucio Dalla, poi Ivano Fossati: sembra proprio che il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo stia facendo incetta dei più prestigiosi estimatori e collaboratori presenti nel panorama della musica italiana. Pronto a Correre, però, non vanta la collaborazione del solo Fossati; altri importanti cantautori hanno scelto di contribuire a questo nuovo progetto come Gianna Nannini e Cesare Cremonini.
Marco Mengoni confessa, poi, un vezzo al microfono di Paola Gallo: tutti i suoi brani, prima di essere composti in parole e musica, prendono forma grafica. Si tratta di bozze, schizzetti dei quali il cantante non è molto fiero ma che l’aiutano nel processo creativo costituendone parte fondamentale. E in studio ne realizza uno proprio per Paola Gallo, un’occhio corredato della cresta di gallo, essenziale come tutto quello che caratterizzerà il tour e le apparizioni di Marco Mengoni. Come lo stesso cantante ha, infatti, dichiarato nel corso di diverse interviste lo stile del suo ultimo album, così come le sue apparizioni da questo momento storico in poi, avranno il leitmotiv dell’essenzialità.
Per chi si fosse perso l’intervista l’appuntamento è per stasera alle 23:00 su Radio Italia TV e in streaming anche video su radioitalia.it . Restate connessi
