E’ apparso in splendida forma, ieri, a Radio Italia, Vasco Rossi. Dopo due anni di assenza dalla scena mediatica (social network a parte, si intende) e qualche mese di spavento per i problemi di salute, il rocker di Zocca è tornato per riprendere… da dove aveva lasciato i Soliti. Parte con l’augurio di buon compleanno a Ligabue “nemmeno sapevo fosse il suo compleanno” ammette continuando di stimare il collega e sottolineando come, tra grandi artisti, non possa e non debba esserci competizione.
Vasco Rossi, con queste parole, mette a tacere vecchi, stupidi chiacchiericci circa una forte ostilità tra i due artisti. Nell’intervista di Vasco Rossi non potevano certo mancare i riferimenti alla scena religiosa che, in questi giorni, ha vissuto momenti di grande fermento. Certo il Kom ha scelto un momento non troppo “anonimo” per la sua ri- apparizione sulle scene: il giorno dell’elezione del nuovo Papa. “Non so cosa dire sull’argomento” risponde a Paola Gallo, ammettendo il suo stato di ateo che crede solo nella natura umana e nell’energia che anima e muove l’uomo.”E’ come far commentare l’acqua santa al diavolo” aggiunge il rocker, sottolineando la forte antitesi tra quella che è stata la sua vita, tutta, e i dettami fondamentali della sfera religiosa.
Il “purtroppo non credo” di Vasco Rossi apre gli scenari a non poche riflessioni; in un momento duro come quello appena trascorso dal cantante, nell’esser stato ad un passo dalla morte come lui stesso ammette, la fede in un mondo migliore avrebbe, forse, potuto essere di grande conforto. Ma il kom ce l’ha fatta lo stesso ed è tornato più grintoso che mai. Lo aspettiamo, questo pomeriggio, su RTL 102.5, verso le 16.00