The Walking Dead è andato in onda lunedì con l’undicesimo episodio intitolato I Ain’t a Judas – Io non sono Giuda e mentre alla prigione si sta decidendo sul da farsi, rimanere o scappare, ecco che appare la protagonista “indesiderata” di questa puntata, Andrea.
Allora, innanzi tutto, facciamo un riepilogo, in sua difesa, di tutto quello che è successo a questo personaggio attualmente non troppo amato dal pubblico.
Andrea ha perso tutta la sua famiglia – anche tanti altri personaggi dello show hanno subito questa perdita, direte voi -, ok, ma ha dovuto uccidere sua sorella, vi rendete conto? – e allora Carl che ha ucciso la madre? Mi rispondete – va bene, ma lei si stava quasi per suicidare – maledetto Dale che gliel’ha impedito… aggiungete – però lei poi ha vissuto tanto tempo credendo di essere stata abbandonata dal resto del gruppo – e allora perché Merle, che oltretutto era certo di essere stato abbandonato e per di più anche legato, non ha spento il cervello come ha fatto lei?… – hmmm va bene, va bene, avete ragione, non ci sono scusanti: Andrea non ci fa, c’è.
Però, almeno, datele l’attenuante dell’amore? No!?!! Del sesso, semmai, dite? In effetti è probabile che sia andata alla prigione proprio per riprendere il discorsetto con Shane e poi quando ha scoperto che era morto, nonostante abbia saputo di alcune crudeltà compiute dal governatore, si è rifiondata subito tra le braccia del suo Philip… però era solo per ucciderlo una volta “disarmato”, ah no! Non l’ha fatto… non ho più nulla da aggiungere.
C’è qualcuno che vuole intervenire in sua difesa? No?!? E offesa?