Un attacco a Vasco Rossi è arrivato, ieri sera al Roxy Bar da Moreno Pisto, autore del libro Vasco per maestro. Lo scrittore comincia subito col dire di non aver amato l’ultima canzone di Vasco Rossi e che, le ultime produzioni che si avvicinano realmente alla natura intimistica del Kom sono L’Aquilone ed I Soliti, espressioni della saggezza e della maturità dell’artista.
La vena rocchettara che viene fuori nell’ultimo brano, rende la produzione poco credibile, quasi una forzatura, un voler “dimostrare l’animo rock a tutti i costi” che mal si sposa con l’indole fuori dagli schemi e dalle logiche commerciali che ha fatto grande il Blasco.
Le critiche di Pisto vengono dall’amore dell’autore per il cantante che porta ad una voglia di approfondire gli aspetti più nascosti. Io sono un uomo semplice… prenditi tu la responsabilità, le parole usate nell’ultimo brano, soprattutto alla luce degli accadimenti recenti, rendono il tutto poco credibile.
Vasco Rossi non può dimettersi da “rock star”, perché si tratta di uno stile di vita, qualcosa che ti resta attaccato addosso, che fa parte di te. Red Ronnie non è d’accordo. Il fatto di presentarsi in tuta agli ultimi concerti dimostra la sua volontà di dimettersi da rock star, Pisto ha una visione opposta. Essere una rock star vuol dire fregarsene degli schemi, dei must e fare quel che si vuole in qualunque situazione senza pensare alle conseguenze ed alle opinioni della gente.
Moreno Pisto si spinge oltre e mette indubbio la sincerità dell’entourage di Vasco Rossi che non consiglierebbe al meglio l’artista. Dimostrazione eclatante di ciò la scelta di far aprire il concerto di San Siro del 2011 ad Emma Marrone. L’intevista è ricca diprovocazioni e frasi ironiche, per quasi che Red Ronnie mal sopporti la critiche ad un’istituzione come Vasco da un “pischello” (per usare le sue parole) di 33 anni.
Ve ne consigliamo vivamente la visione