The Walking Dead, la pazzia è contagiosa: la top 5!


INTERAZIONI: 7
La Top 5 della follia
La Top 5 della follia

The Walking Dead ha toccato il fondo di pazzia nel decimo episodio? Al solito abbiamo aspettato qualche giorno che anche i ritardatari guardassero l’ultima puntata dello show prima di parlarne, ma ora non possiamo più tacere: The Walking Dead è diventato un cottolengo.

Credevamo che le ripercussioni dello scontro con Woodbury e il resto, fossero già state abbondantemente sviscerate, ci aspettavamo un passo in avanti, e invece… sempre peggio!

Ecco la nostra classifica che va dal livello di pazzia più alto a quello… meno alto….

1° posto indiscusso occupato dal nonmiripigliopiù Rick (Glen Mazzara ci aveva avvertiti): pensavamo che fosse solo questione di tempo e invece la situazione non fa che peggiorare e, dalle canne, il nostro ex poliziotto è passato direttamente agli acidi e ora vaga per i boschi a inseguire il fantasma di Lori.

Al 2° posto Andrea: ha scoperto un magazzino pieno di zombie e pure la figlia non-morta del governatore, ha visto la collezione di teste di zombie e il suo amico Daryl catturato e buttato nell’arena a combattere per la vita contro il fratello Merle PERÒ continua a rimanere tranquilla a Woodbury e a credere agli sproloqui elogiativi di Philip.

Al 3° posto Maggie che non riesce proprio ad andare avanti dopo la terribile esperienza di cattura e l’incredibile umiliazione subita, che lo spirito piagnucoloso di Lori si sia impossessato di lei?

Al 4° posto Glenn, lo sfigato, che credeva finalmente di poter contare qualcosa ora che Rick è andato via di testa e Daryl via dalla prigione, ovviamente ha preso una grossissima cantonata…

Al 5° posto Hershel, ebbene sì, finora era stato l’unico forse a tenere acceso il lume della ragione, ma poi, all’improvviso l’ha spento con la domanda a Rick “Era Lori al telefono?” Daaaaai!!!!

The Walking Dead: serie tv apocalittica di zombie o analisi del comportamento umano in condizioni di forte stress su persone già deviate in partenza? A voi il verdetto finale.