Windows 8 non riesce a convincere il pubblico: il rischio che il nuovo OS venga etichettato come il flop dell’anno è sempre più alto.
Intanto, i produttori di device high-tech si guardano le spalle realizzando nuovi concept atti a tenere al riparo la propria merce da critiche distruttive.
Lenovo, in collaborazione con Bluestacks, ha in programma di brevettare tecnologie di emulazione in grado di eseguire applicazioni Android a bordo di Windows 8. Si tratta di una procedura ben lontana dal concetto del dual-boot, che non fa uso di una virtual machine, ma di una vera e propria emulazione del Davlik Android JVM (Java Virtual Machine) nell’ambiente Windows.
Rosen Sharma, presidente e CEO di BlueStacks, crede l’innovazione essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo di un’azienda leader nel mondo dei PC.
L’idea è quella di creare un dispositivo con accesso diretto a tutte le applicazioni possibili senza barriere artificiali ed ecosistemi vincolanti, che generano solo confusione e frustrazione. I dispositivi, che siano PC, tablet o smartphone delle più svariate marche, dovrebbero essere in grado di far funzionare tutte le applicazioni in circolazione.
La familiarità di Windows con la creatività di Android: a queste condizioni sareste pronti a scommettere su Windows 8?