Lady Gaga ha creato disordini in Russia per le tappe del suo tour Born This Way Ball Tour. Le esibizioni della mother of little monsters prima a San Pietroburgo e poi a Mosca le sono costate care: non solo rivendicazioni politiche, così come si legge nei siti locali della Russia, ma anche una multa di ben 50.000 euro. La notizia si è diffusa non prima di un paio d’ore fa.
Pare che Lady Gaga non si sia informata della legge vigente in Russia: amante, com’è, della libertà di espressione e di pensiero è stata accusata nei suoi concerti in Russia di essersi macchiata del reato di propagazione dei diritti dei gay, azione inaccettabile i punita in Russia.
Alcuni membri dello staff di Lady Gaga, invece, non sono di questo avviso… da ambienti molto vicini a Miss Germanotta pare che Lady Gaga sapesse bene a cosa stesse andando in contro. Non ha esagerato (per scongiurare il rischio di essere proprio arrestata) ma non è venuta meno alla sua missione, senza paura delle contravvenzioni e della censura ancora imperante in Russia.
La stessa sorte è toccata anche alla sua acerrima nemica Madonna, che un po’ di tempo fa dopo un suo concerto si beccò una denuncia da parte del movimento attivista antigay. La propaganda omosessuale in Russia è punibile per legge con una multa da dieci milioni di dollari, chissà che le due regine della pop music si ritrovino nelle aule dei tribunali per difendersi contro l’accusa.