Il Samsung Galaxy S3 integra di default l’applicazione ChatON, servizio di messaggistica istantanea con una base d’utenza simile, ma non per questo uguale, a quella di WhatsApp.
Potrebbe essere questa la frontiera del futuro alla luce delle ultime indiscrezioni che si fanno largo: a quanto pare gli sviluppatori di WhatsApp starebbero seriamente pensando di rendere il software a pagamento, a fronte di un piccolo abbonamento annuo dal costo pari a 0,76 euro.
Il noto servizio di messaggistica istantanea, lanciato in forma gratuita nel Play Store e da sempre a pagamento per gli utenti iOS, diverrebbe di fatto un’applicazione a pagamento anche per l’utenza del robottino verde.
I possessori di Samsung Galaxy S3, così come quelli provvisti di un qualsiasi altro smartphone Android, noteranno già nelle impostazioni del programma una schermata ove viene richiesto di effettuare il pagamento tramite Paypal o Google Wallet, con precisa indicazione dell’esatto giorno di scadenza della versione di prova.
I consumatori potrebbero anche insorgere dinanzi a tale cambiamento. Ecco perchè Samsung sembra voler cogliere la palla al balzo pubblicizzando a più non posso il software proprietario ChatON, largamente diffuso in Asia (un po’ meno in Europa), ed in continua espansione. Voi l’avete mai provato sul vostro Samsung Galaxy S3?