Famedaria, memorie di un’infanzia comune: chi ha la fortuna di essere a Napoli può andare a vedere questo meraviglioso spettacolo al Ridotto del Mercadante, fino al 18 novembre. Per tutti gli altri, vi consiglio vivamente di cercare altre date nelle vostre città.
Due sorelle si rincontrano dopo aver passato 20 anni senza sapere nulla l’una dell’altra. Insieme, iniziano un viaggio nella memoria della loro infanzia. Il presente non le accomuna in niente e tutto ciò che hanno sono i ricordi del loro passato.
Uno spettacolo intimista, personale, che dà voce alle profondità dell’anima e cerca l’attenzione soprattutto di chi, tra gli spettatori, possiede (o scopre in quel momento di avere) quella stessa sensibilità.
Della storia colpisce il modo in cui è costruita e la cura con cui si svolge. Nulla è lasciato al caso, i toni, gli sguardi, le espressioni, la scenografia con le sue “inquadrature”, la successione non cronologica degli eventi: tutto fluisce in modo attento e armonioso. Segno evidente del grande talento di regista e attrici: lui, Antonio Calone; loro, Caterina Carpio, Martina Antonelli, Viola Forestiero, Aglaia Mora.
Uno spettacolo che ti lascia in silenzio per qualche ora. E poi, ti viene voglia di raccontarlo a tutti.