Vasco Rossi incitato, omaggiato, di certo molto chiacchierato sul web e non solo ma Tania Sachs, la firma ufficiale del sito internet del cantante, non crede che iniziative di questo tipo possano avere un “senso” e tira le orecchie a tutti noi.
Speculazione, diritti e doveri gli ingredienti del suo comunicato diretto a tutti coloro che continuano a seguire Vasco Rossi.
“Voi amate ‘l’uomo’, scrivete.”, recita il comunicato di Tania Sachs, “Ci tengo a farvi notare, ogni tanto, che QUESTO ‘uomo’ è anche e soprattutto un Artista (…) non si è mai lasciato intrappolare dalle abitudini (…) Non potete ordinargli un clippino come se, invece di essere Vasco, fosse un mero canale digitale terrestre…! Eh. E andiamo, no?”.
Ma “l’uomo e l’artista” non sono, di fatto, la stessa persona per chi, negli anni, ha imparato a conoscerlo e ad amarlo?
Le “pretese” di notizie, clippini e segnali di fumo da parte di un artista del suo calibro non sono, semmai, il frutto della popolarità che Vasco Rossi ha conquistato con i suoi successi musicali e grazie al carisma di cui è dotato?
L’attenzione, a volte eccessiva, nei confronti dell’artista, nasce anche da questo, ma può davvero trattarsi di “pretese”?
“Avervi dato l’abitudine di vederlo tutti i giorni non vi dà il diritto di rinfacciargli se al momento non ha nessuna voglia di regolarità. E non vi dà neppure il diritto di preoccuparvi per la sua salute.”, scrive ancora la Sachs, ma chi “rinfaccia” cosa a chi?
Se la volontà di un clip si traduce in una richiesta eccessiva allora, ragazzi, tutti a scuola da Tania Sachs, che di “consigli” ne ha in abbondanza.