Il Samsung Galaxy S3 non è soltanto sinonimo di bellezza e potenza, ma anche di oculata attenzione per l’ambiente. Non a caso, lo smartphone di punta della casa sudcorena è perennemente accompagnato dalla dicitura ‘Designed for Humans, Inspired by Nature’ (‘Realizzato per l’uomo, ispirato dalla natura’, ndr.).
Il Samsung Galaxy S3, in concomitanza col Samsung Galaxy Ace Duo, ha ottenuto la certificazione Carbon Trust. La casa produttrice, negli ultimi mesi, si è impegnata a potenziare al massimo le sue credenziali ambientali per riuscire a moderare fino ai minimi termini il proprio impatto di emissioni gas. Così proprio come successo in passato col Galaxy S2 ed i dispositivi della serie Note (in seguito al conseguimento del certificato PAS 2050), Samsung compie un ulteriore passo avanti in fatto di produzione ecosostenibile.
Con il Samsung Galaxy S3, l’azienda è riuscita a migliorare notevolmente il suo score con un’impronta di carbonio inferiore del 14 % rispetto alla media registrata per la produzione della linea S2. La cosa è stata resa possibile mediante lo sfruttamento di una quantità minore di materie prime utilizzate in fase di costruzione, e all’utilizzo di caricatori più efficienti.
Samsung Electronics Europe comunica con orgoglio il risultato tramite un apposito comunicato: “I nostri clienti vogliono possedere uno smartphone grande, ma aspirano anche ad essere consumatori responsabili, e il Samsung Galaxy S3 li aiuta a fare entrambe le cose. Misurare l’impronta di carbonio ci aiuta a comprendere l’impatto ambientale dei nostri telefoni cellulari e di identificare dove possiamo continuare a migliorare. Samsung mira a calcolare l’impronta di carbonio per tutti i suoi dispositivi di punta mobili“.
Sarà davvero questo il criterio alla base della decisione d’acquisto?