Anche io andrò in ritiro. Ma tranquilli non per sostituire la biro del giornalista con le scarpette chiodate. Mi sorbirò il ritiro, con tutti gli annessi e connessi, per verificare da vicino la preparazione delle squadre agli impegni futuri. Guarderò negli occhi atleti vecchi e nuovi, studierò le soluzioni tattiche degli allenatori, incontrerò i tifosi che passano le loro ferie ammirando i propri idoli sudare nei boschi e nei prati.
Mi spaventano non poco le astinenze culinarie e quelle sessuali, ma sono certo che saranno a fin di bene per tutti una volta tornati a valle con qualche chilo in meno ed un poco d’appetito erotico in più. Sono in tanti a predicare, la pratica è ben altra cosa, l’astinenza sessuale come viatico per la vittoria. Insomma meglio andare in bianco piuttosto che concludere una partita a reti inviolate.
Sarò il vostro occhio indiscreto e le mie orecchie saranno pronte a carpire ogni sussurro che trapeli dal bunker dei romiti calcistici. Terrò un piccolo diario telematico che potremo arricchire insieme. Sia con coloro che frequenteranno i raduni delle squadre con le loro impressioni. Sia con coloro che restando a casa avranno voglia – tramite me – di rivolgere qualche quesito ai loro beniamini.
Insieme assisteremo agli allenamenti ed alle prime amichevoli, scopriremo il menù della truppa, terremo d’occhio eventuali distrazioni.
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