
L’iPhone 5 come dispositivo “etico”? La prospettiva sembra essere un po’ meno reale nelle ultime ore, considerando che i buoni propositi da parte di Apple, ma soprattutto di un brand partner come Foxconn, sembrano essere improvvisamente soggetti ancora una volta a critiche.
Non più tardi di una settimana fa, infatti, la visita del CEO di Apple, Tim Cook, sembrava essere il preludio ad un netto cambiamento delle condizioni lavorative, per quanto riguarda alcuni dipendenti cinesi. Lo stesso dirigente si era esposto in modo significativo in questo senso, ma, in queste ore, sono emerse le dichiarazioni da parte di Geoffrey Crothall, sindacalista di Hong Kong e portavoce del China Labour Bulletin, nel corso di un’intervista ad AsiaNews, a detta del quale le promesse di Apple per l’iPhone 5, sono già andate perse nel vuoto.