Non buonissime notizie arrivano sul conto di iPhone 5, definito ormai ‘vintage’ od ‘obsoleto’, a seconda se si parli di Stati Uniti o resto del mondo. Il melafonino del 2012, che ha segnato la storia del segmento, cambia categoria, avendo superato i 5 anni d’età. Questo, però, non significa che il produttore californiano cesserà di prendersene cura, visto che di recente si sta predisponendo per il lancio di un programma di riparazione dedicato a prodotti di questo genere, di cui iPhone 5 è appena entrato a far parte. Chiaramente, l’azienda avrà capacità di intervenire sul dispositivo a condizione di reperire le componenti necessarie alla sua riparazione, a seconda della disponibilità delle stesse (essendo ormai uscite fuori produzione).
La cosa non dovrebbe comunque spaventare i possessori del dispositivo, che ha letteralmente fatto le fortune della mela morsicata. I più attenti ed oculati lo ricorderanno, sebbene siano passati più di 5 anni dalla commercializzazione: stiamo parlando del terminale che segnò il passaggio al display da 4 pollici, dismettendo quello da 3.5 pollici, introducendo per la prima volta il supporto al 4G LTE, oltre che al processore A6, un concentrato di forza bruta in rapporto a quel periodo.
Sappiamo tutti com’è andata a finire, e quanti milioni di iPhone 5 furono venduti all’epoca, e negli anni successivi, fino all’arrivo di iPhone SE, che voleva un po’ emularlo (anche questo dispositivo ottenne una fortuna inimmaginabile dall’alto dei suoi 4 pollici, in un’epoca ormai segnata da diagonali decisamente maggiori). Il fatto che iPhone 5 venga adesso considerato vintage oppure obsoleto, a seconda dei mercati cui si faccia riferimento, non farà di certo piacere (anche se era cosa più che intuibile), ma ci si potrà consolare sapendo di questo programma pilota di riparazione dedicata ai prodotti che hanno superato i 5 anni di età, di cui iPhone 5 è entrato a far parte con il cambio di categoria appena finalizzato.