Nello specifico, secondo Stallman, Android risulta essere sicuramente “più libero” rispetto ad altri OS, come iOS o Windows Phone, ma alcuni requisiti per parlare di software libero, ad oggi non sono rispettati. Quali? Il primo si riferisce al fatto che alcuni firmware, come quello radio, risultano essere chiusi, senza dimenticare che, sempre a detta di Stallman, si può definire “lacunosa” la componente GNU. L’unica etichetta che può essere associata ad Android, dunque, è il suo essere open source, senza dimenticare che quest’ultima caratteristica ad oggi non è ancora applicata ad Android 3.0 Honeycomb.