In particolare, Google sarebbe finito nell’occhio del ciclone a causa delle accuse che gli sono piovute addosso dai competitors, a detta dei quali il colosso di Mountain View non consente l’utilizzo di ulteriori motori di ricerca, al momento della navigazione mobile attraverso il sistema operativo Android. Un addetto alle comunicazioni Google, ha parlato della collaborazione con il KFTC, evitando di confermare o smentire l’avvenuta irruzione.