Ancora non ci sono riscontri da test attendibili, ma si comincia a parlarne parecchio. Lo strumento in questione non contiene estrogeni, allargando, così, in modo significativo il target di coloro che ne possono usufruire. A portare avanti il progetto è la dottoressa Chiara Benedetto, ordinario di ostetricia e ginecologia e direttore del Dipartimento di discipline ginecologiche e ostetriche dell’Università di Torino, secondo cui le uniche controindicazioni possono riferirsi ad un ciclo leggermente irregolare rispetto al solito.