Si tratta di una delle ultime scommesse del MIT (Massachusetts Institute of Technology), chiamata M13, che potrebbe letteralmente abbattere i costi di produzione per diversi colossi, considerando che, concependo batterie dalle stesse capacità, se ne possono realizzare di nuove molto più piccole. Inoltre, il suddetto virus, assolutamente non nocivo per gli utenti, ha la capacità di eliminare i batteri attraverso le sue particole: insomma, il MIT vuole portare avanti un progetto incentrato sul concetto di miniaturizzazione, senza trascurare la loro efficacia, oltre all’aspetto di tipo ambientale.