Già nei mesi scorsi si era parlato dell’accesso agli Uffizi di Firenze, ma adesso sarà possibile avere pieno accesso (virtuale, s’intende) al Colosseo di Roma, senza dimenticare il centro storico delle principali città italiane e gli scavi di Ercolano. Insomma, anche i vertici politici italiani hanno percepito l’elevato valore propagandistico che si può ottenere da un colosso come Google, allo scopo di dare una spinta ulteriore al nostro turismo.