Quali siano, nello specifico, le modifiche apportate, al momento non è dato saperlo, ma è praticamente certo il lancio di una nuova applicazione per il browser di Mountain View, Google Chrome, grazie al quale gli utenti possono liberamente segnalare al motore di ricerca quali siti sono ritenuti, appunto, di qualità minore rispetto agli standard.
Stando alle prime stime, pare che la novità andrà ad investire il 12% dei risultati di ricerca, per la soddisfazione di Google: fonti interne, infatti, affermano come via sia una significativa corrispondenza tra i siti segnalati dagli utenti e quelli ritenuti non qualitativi dal nuovo algoritmo.