Il suo nome è Skinput e dovrebbe essere messo sul mercato nel giro di cinque anni. La tempistica, a dire il vero, sarà fortemente condizionata dall’esito dei vari test che saranno intanto condotti, anche se i primi riscontri sono stati a dir poco confortanti. Il bracciale è in grado, secondo gli stessi sviluppatori, di funzionare anche nel caso in cui l’utente dovesse risultare essere in movimento, oltre ad adattarsi all’area della nostra pelle che abbiamo prescelto.