Il motivo? Miller ha riscontrato come ben 20 coppie su 600, che puntualmente frequentano la sua “casa”, stanno vivendo una crisi coniugale a causa del social network di Mark Zuckerberg. Resta l’incertezza, in merito all’obbligatorietà o meno imposta dallo stesso pastore alle coppie nel cancellarsi dalla piattaforma.
L’alternativa? Sembrerebbe che Miller abbia chiesto già in passato di condividere la propria password con il coniuge, in modo tale da rendere la relazione più trasparente e abbassare la percentuale di relazioni extramatrimoniali, virtuali o meno.