In Italia si produrrà energia elettrica, sufficiente per il fabbisogno di 350 mila famiglie, da 80.000 ettari di campi coltivati nostrani: distese di girasoli e il legno dei pioppi contribuiranno alla costituzione della prima filiera agro energetica al 100% italiana. Il progetto nasce dalla partnership tra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, PowerCrop e il gruppo Maccaferri.
L’INIZIATIVA – Il piano è stata presentato in occasione della sesta edizione del Forum “Green economy” che si è svolta a Venezia, venerdì 16 luglio. Gli impianti per la produzione energetica nasceranno dalla riconversione degli ex zuccherifici dell’Eridania Sadam. A pieno regime, servirà una fornitura di 400 mila tonnellate di cippato di pioppo e di 160 mila tonnellate di semi di oleaginose, come il girasole, per garantire una lavorazione a ciclo continuo. Tutte le materie prime, proverranno da terreni situati nell’arco di 300 chilometri dagli stabilimenti, per un periodo minimo di 15 anni.